Ristorante Pizzeria Tunnel
15/04/2017
Aprile porta la Pasqua e quindi abbiamo deciso di festeggiarla il giorno della vigilia onde evitare i pienoni dei giorni festivi presso le attivita' ristorative.Non c'e' Pasqua senza uovo e per questo motivo ringraziamo il laboratorio artigianale Chocolart di Pineto per il simbolico dolce.Abbiamo deciso di svolgere l'itinerario mensile presso il paese di Campli,uno dei borghi piu' antichi dell'Abruzzo,caratterizzato da numerose costruzione medievali fra cui le Chiese di San Paolo,dove vi fu eretta la Scala Santa,e di Santa Maria in Platea ,nota per lo storico campanile in stile romanico.Malgrado i molti eventi sismo-metereologici che hanno pesantemente colpito questo comune,si puo' giungere tranquillamente al centro del paese e qui troviamo il Ristorante Pizzeria Tunnel.La struttura si presenta con molteplici arcate che ricordano le vecchie cantine rurali.Il signor Orlando,che da anni gestisce questa attivita' a livello famigliare, ci ha accolto all'interno del locale,molto accogliente ed adornato di oggetti e fotografie che ricordano i vecchi tempi dell'Abruzzo.Appena accomodati ci vengono serviti gli antipasti su dei vassoi di legno:gli antipasti freddi sono composti da uno squisito mix di salumi e formaggi comprendenti prosciutto,lonza,salame,bruschetta di melanzane e mozzarella,formaggio pecorino stagionato,caciotta di mucca e carpaccio di bresaola con limone,rucola e parmigiano a scaglie.Gli antipasti caldi sono stati serviti con un mix di fritti composti da cavoli,carciofi e zucchine pastellati,cremini ed olive all'ascolana,formaggio fritto ed una squisita frittura di pesce.Malgrado fossimo gia' sazi il pranzo e' continuato fra un buon bicchiere di vino rosso ed un assaggio di olio di Campli,e senza nemmeno accorgercene ci vengono serviti i primi :Degli speciali tortellini cotti al forno con salsa rose' e funghi ed una squisita tagliatella con misto di funghi.Lo stomaco si comincia a riempire quindi abbiamo preferito tenerci leggeri per il secondo ed ecco che ci vengono servite delle favolose scaloppe di tacchino al limone ed un'insalata come contorno.Il pranzo e' finito ma non poteva mancare il dolce e come in tutti gli itinerari ritroviamo la classica pizzadolce ed una fantasiosa pannacotta caramellata.Per concludere il gentile Orlando,da non confondere con il furioso,ci offre un buon caffe' e un bis d'amari comprendenti la classica genziana ed il genepi,ottimi per la digestione.Non ci resta altro che salutare Orlando e la sua famiglia ringraziandoli per l'abbondante pranzo servitoci e facendovi gli auguri di Buona Pasqua rimandandovi all'itinerario di Maggio che avra' come tema Cantine Aperte