Trattoria Fedora

L'Ingresso

Il Pranzo ci Aspetta

Ros Angeles

Salumi e Formaggi

Bruschette e Fritto

La Trippa

Il Cinghiale

Il Vino Rosso

Gli Gnocchi

La Chitarra

La Grigliata

L'Insalata

Le Patate

La Torta

Il Pranzo e' Finito

La Genziana

La Liquirizia

Il Caffe'

07/11/2017

Novembre tempo di castagne e di San Martino,l'itinerario di questo mese si e' svolto con la collaborazione del God Save the Beer il piu' grande beer shop della provincia situato a Roseto degli Abruzzi.Visti gli impegni lavorativi dei tre soci-proprietari,il pranzo si e' svolto inusualmente il giorno di martedi'e per l'occasione abbiamo scelto la Trattoria Fedora di Montorio al Vomano,luogo piu' volte individuato per i nostri itinerari ma sempre rimandato per vari motivi.In questo autunno che si preannuncia freddo e piovoso nello stesso tempo, i tre amici,Alessio,Matteo e Massimo,ci aspettano all'esterno del locale muniti della birra Ros Angeles,prodotta esclusivamente per il loro beer shop e dedicata alla citta' di Roseto.Malgrado sia un giorno infrasettimanale, notiamo che il locale,punto storico di ristoro per il paese di Montorio,e' molto affollato.La trattoria ha uno stile molto semplice;il signor Luigi,che gestisce dignitosamente da molti anni questa attivita',ci fa accomodare al nostro tavolo,nemmeno il tempo di accomodarsi che subito ci vengono rapidamente serviti gli antipasti:affettati e formaggi locali;bruschette con salsiccia e ventricina,formaggio fritto,trippa col sugo e spezzatino di cinghiale in umido.Mentre,tra un bicchiere di birra ed uno di vino rosso,ci divertiamo con i nostri tre amici il cameriere non perde tempo per servirci tempestivamente i primi:degli gnocchi in bianco con porcini del Gran Sasso e una speciale chitarra teramana cotta al punto giusto.Sicuramente ricorderemo questo itinerario per la rapidita' con cui ci vengono servite le portate ma soprattutto per la loro delizia,e quindi liberato il tavolo dai primi ecco che arriva in un battibaleno il secondo: una abbondante grigliata mista con contorno di insalata e patate al forno.Come in ogni itinerario non puo' mancare il dessert ed immediatamente vediamo tornare sul nostro tavolo,dopo un mese d'assenza,la tradizionale pizzadolce.E' tempo di salutarci,ma non ci si puo' lasciare senza i classici amari locali ed un buon caffe' e proprio nel momento che ci accingiamo a salutare il signor Luigi scopriamo di aver lasciato accesi gli indicatori di direzione dell'auto,nonostante tutto il signor proprietario fa intervenire,dall'adiacente autofficina,l'amico elettrauto che risolve il nostro problema.Ringraziamo Luigi per la cortesia ma soprattutto per la grande professionalita' dimostrata,salutiamo tutti rimandando l'appuntamento all'itinerario di Dicembre che chiudera' l'anno 2017 con la dedica speciale al Montepulciano d'Abruzzo delle Colline Teramane D.O.C.G.

Nonna Dany