Locanda dei Faraoni
23/10/2022
Autunno caldo,tempo di raccolta delle olive,l'odore dei frantoi si estende per tutta la Val Vibrata,fra poco sarà tempo di degustare l'olio nuovo,aspettando il momento ne approfittiamo per dedicarci all'itinerario di Ottobre.La mattina inizia con la visita al Birrificio Artigianale Prima Pietra azienda situata ai confini tra Maltignano ed Ascoli Piceno.Ad accoglierci c'è la simpaticissima Marica,proprietaria insieme al marito di questa azienda.Dopo una rapida degustazione facciamo scorta di bottiglie e fra tutte scegliamo la deliziosa Flores per intavolare il tema mensile,ovvero, La Birra Bianca prodotto sempre più richiesto nelle produzioni artigianali.Dopo esserci congedati da Marica,con la promessa di un nuovo itinerario su di un altro prodotto che noi amiamo profondamente,ci dirigiamo verso La Locanda dei Faraoni sita a Villa Mattoni di Sant'Egidio alla Vibrata.Questa frazione ha una storia alquanto strana,in quanto col passaggio di Ascoli allo Stato Pontificio in età Medioevale,è stata divisa fra le Marche e l'Abruzzo ed oggi è diventata comune di Sant'Egidio e Folignano mantenendo lo stesso nome in entrambi i comuni:per noi comunque il confine enogastronomico comprende in pieno anche Ascoli Piceno,quindi possiamo affermare che tale itinerario si sia svolto in pieno Abruzzo Ulteriore.La locanda prende il nome dalla frazione di Faraoni,borgo medioevale abbandonato da secoli dopo la nascita della nuova Faraoni,come sempre sottoliniamo l'assenza delle istituzioni verso il recupero di tesori architettonici che non fa altro che impoverire le zone interne già martoriate dalla crisi.Dopo esserci tutti radunati all'ingresso della locanda ci sediamo a tavola,in una sala molto gremita,ed in poco tempo ci vengono serviti gli antipasti: Salumi locali e formaggi stagionati;bruschette;verdure sott'olio;insalata di farro;mix di fritti a base di Formaggio,patate,olive ascolane e verdure patellate;mazzarelle alla teramana;peperoni ripieni. L'antipasto va via lasciando spazio ad un buon bicchiere di Vino Rosso seguito da un Cerasuolo Novello e quasi contemporaneamente arrivano i primi: una tagliatella casereccia al ragù e degli gnocchi di patate alla norcina.Una lunga pausa per riprendere fiato ed iniziare a programmare l'itinerario successivo,e fra una chiacchiera e l'altra il tempo scorre ed arriva il secondo: Una bellissima grigliata con arrosticini,degna di lode per il servizio,con contorno di insalata e patatine fritte.Il pranzo volge alla fine e come di consueto é giunto il momento del Dolce : La tradizionale torta casereccia e l'innovata foresta nera,dolce di tradizione tedesca sempre più presente nei nostri itinerari.E' giunto il momento di saldare il conto,senza prima aver degustato caffè e amari offerti dalla casa,ci congediamo con tanta allegria da questo pranzo e diamo a tutti l'appuntamento al prossimo itinerario che avrà come tema L'Olio Nuovo.