Agriturismo La Collina dei Fichi
09/02/2019
Febbraio mese invernale che,a quanto pare,essere fuori stagione.La mattinata sembra davvero un giorno primaverile,non molto salutare per la campagna,speriamo in un cambio di temperatura a breve.Per l'itinerario mensile abbiamo scelto un luogo assai storico per il settore agrituristico abruzzese,tanto bello quanto difficile da raggiungere causa la scarsa manutenzione delle strade provinciali aggiungendoci il disinteresse delle istituzioni per il rifacimento di alcuni tratti stradali distrutti dalle intemperie degli ultimi decenni.Malgrado tutto ristorati ed agricoltori continuano con tutti gli sforzi a portare avanti le loro attività,fra questi c'è la nostra amica Sara che da diversi anni ha ereditato dai genitori l'agriturismo La Collina dei Fichi,storica struttura che sorge fra le colline che dominano i paesi di Bisenti,Cellino Attanasio e Cermignano.In questi ultimi anni la struttura ha ricevuto parecchie migliorie,sia nell'ambito della ristorazione che in quello del pernottamento,sempre conservando la propria caratteristica di agriturismo.Veniamo fatti accomodare all'ingresso davanti ad un caloroso camino e,da lì a poco ci viene servita una lunga carrellata di antipasti:un tagliere di prosciutto e formaggio accompagnato da bruschette;peroni e uova;Formaggio fritto;funghi grigliati con aceto balsamico;cavoli con salsiccia e formaggio fuso;rape con fagioli,prosciutto e crostini di pane;polpette di ricotta;polenta con salsiccia;fegatini di vitello.Ad essere sinceri non ci aspettavamo tutta questa delizia,visto che nel ventennio precedente ci limitammo ad un semplice antipasto all'italiana,ma non c'è tempo per i ricordi,e fra un bicchiere e l'altro di vino rosso ecco che Sara ci serve i primi:gnocchi con tartufo e porcini ed una molinara al sugo di carne,piatto locale quasi sconosciuto a base di acqua e farina. Ricorderemo questo itinerario come uno dei più abbondanti dal punto di vista culinario,ma il pranzo non finisce qui ed eccoci giunti al secondo :una squisita grigliata con contorno di insalata.Malgrado gli stomaci siano già colmi si trova sempre lo spazio per il dolce e ritroviamo la classica pizzadolce alla quale abbiniamo il tema del mese,il vino cotto, liquore locale tornato all'apice negli ultimi anni.Il pranzo si conclude davanti ad amari e caffè,e quindi,saldato il conto e fatti saluti,ci congediamo invitandovi all'itinerario di marzo che avrà come tema il Formaggio Fritto.