Abruzzo In Tavola
25/06/2022
L'estate è arrivata,anche se con largo anticipo,finalmente le mascherine cominciano ad essere un ricordo,e torniamo a respirare nuovamente i profumi della valle del Salinello,dove per l'ennesima volta facciamo tappa.Come già detto,negli itinerari passati,la nascita di questo comprensorio ha modificato durante il secolo scorso i confini dei paesi ,e proprio qui,dove una volta sorgeva il mulino che confinava con i comuni di Tortoreto,Mosciano e Sant'Omero (oggi è il mulino non esiste più ed il comprensorio di Mosciano ha ceduto quasi completamente il territorio al comune di Sant'Omero),è nata una zona artigianale che prende il nome dalla frazione di Tortoreto ,Salino.Questa zona è molto frequentata dai passanti e non per niente,vi è nato un bellissimo ristorante Abruzzo in Tavola.Con il caldo attuale era d'obbligo pranzare in un locale climatizzato,malgrado sia di sabato la sala da pranzo è gremita ed il nostro tavolo è posizionato in un punto areato.Gli antipasti non tardano ad arrivare:un vassoio carico di salumi e formaggi locali;un misto di bruschette;verdure grigliate;patate al forno ripiene;olive ascolane e panzerotti alla pizzaiola,birbe di pollo,formaggio fritto;zucchina pastellata fritta e scaloppa con speck e mentuccia.dopo questa lunga carrellata di antipasti accompagnata da un buon Bianco Locale ne approfittiamo per omaggiare il tema mensile: La Gassosa di Campli tipica bevanda della provincia teramana usata dal principio come mescita del vino cantiniere,successivamente usata come bevanda dissetante (con la fine del Consorzio delle Bevande Gassate ,la Gassosa di Campli,ancora oggi di proprietà della famiglia Vittorio,è l'unica bevanda gassata ancora prodotta in territorio abruzzese e non ha subito l'innovazione tecnologica industriale delle concorrenti del settore ,per questo motivo è prodotta in bassissime quantità).Grazie alla gassosa ,che migliora la digestione,possiamo passare subito ai primi : Gnocchi alla Norcina e la classica Chitarra Teramana.Il pranzo procede spedito e mentre la sala si va man mano vuotando eccoci servita una signora grigliata a basa di maiale,agnello ed arrosticini,il tutto con contorno di insalata,patate fritte e fagiolini con patate e pomodori.Il pranzo abbondantemente inaspettato si chiude davanti al Dolce composto da torta casereccia e torta foresta nera,quest'ultima chiamata così perchè a base di cioccolato fondente.Dopo il caffè e l'amaro salutiamo i gestori del locale e rimandiamo tutti all'itinerario di Luglio che avrà come tema il Rosso Iuaria